domenica 29 novembre 2009

Irredentismo

Il termine irredentismo indica l'aspirazione di un popolo a completare la propria unità territoriale unità, acquisendo terre soggette al dominio straniero (terre irredente) sulla base di un'identità etnica o di un precedente possesso storico, vero o presunto.
L'irredentismo può essere inteso in un duplice modo: da un lato come il desiderio di alcuni popoli che, vivendo in una terra soggetta all'autorità di un certo Stato, vogliono distaccarsene per entrare a far parte dello Stato del quale sentono la paternità e l'origine, ovvero costituire un proprio Stato nazionale; dall'altro come la pretesa territoriale di uno Stato su una parte del territorio di un altro Stato.
Non sempre le dispute territoriali sono irredentiste, ma spesso vengono poste come tali per conquistare il sostegno internazionale e dell'opinione pubblica.
La paternità di questa parola va attribuita al patriota e uomo politico Matteo Renato Imbriani, che nel 1877, ai funerali del padre Paolo Emilio, usò l’espressione "terre irredente", cioè non salvate; subito dopo, un giornalista viennese lo definì "irredentista" per dileggiarlo.

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